Visita alla Milano EXPO 2015
L’Expo 2015 (ufficialmente Esposizione Universale Rho 2015, Italia) è stata l’esposizione universale svoltasi a Rho dal 1º maggio al 31 ottobre 2015. La tematica selezionata per l’Expo 2015 fu “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e ha inteso includere tutto ciò che riguarda l’alimentazione, dall’educazione alimentare alla grave mancanza di cibo che affligge molte zone del mondo, alle tematiche legate agli OGM.
Sono state chiamate in causa le tecnologie, l’innovazione, la cultura, le tradizioni e la creatività legati al settore dell’alimentazione e del cibo. L’asse principale è stato il diritto inalienabile ad una alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutti gli abitanti della Terra. La preoccupazione per la qualità del cibo in un mondo sempre più popolato (si calcola che nel 2050 gli abitanti della Terra saranno 9 miliardi) si accompagna a scenari di un aumento dei rischi per la quantità globale dei cibi disponibili in virtù dello sfruttamento intensivo e non sostenibile delle risorse naturali del pianeta.
Alcuni dei temi principali che ruotano attorno alla Expo sono stati:
- rafforzare la qualità e la sicurezza dell’alimentazione, cioè la sicurezza di avere cibo a sufficienza per vivere e la certezza di consumare cibo sano e acqua potabile;
- assicurare un’alimentazione sana e di qualità a tutti gli esseri umani per eliminare fame, sete, mortalità infantile e malnutrizione;
- prevenire le nuove grandi malattie sociali della nostra epoca, dall’obesità alle patologie cardiovascolari, dai tumori alle epidemie più diffuse, valorizzando le pratiche che permettono la soluzione di queste malattie;
- innovare con la ricerca, la tecnologia e l’impresa l’intera filiera alimentare, per migliorare le caratteristiche nutritive dei prodotti, la loro conservazione e distribuzione;
- educare a una corretta alimentazione per favorire nuovi stili di vita, in particolare per i bambini, gli adolescenti, i diversamente abili e gli anziani;
- valorizzare la conoscenza delle “tradizioni alimentari” come elementi culturali ed etnici;
- preservare la bio-diversità, rispettare l’ambiente in quanto eco-sistema dell’agricoltura, tutelare la qualità e la sicurezza del cibo, educare alla nutrizione per la salute e il benessere della persona;
- individuare strumenti migliori di controllo e di innovazione, a partire dalle biotecnologie che non rappresentano una minaccia per l’ambiente e la salute, per garantire la disponibilità di cibo nutriente e sano e di acqua potabile e per l’irrigazione;
- assicurare nuove fonti alimentari nelle aree del mondo dove l’agricoltura non è sviluppata o è minacciata dalla desertificazione dei terreni e delle foreste, delle siccità e dalle carestie, dall’impoverimento ittico dei fiumi e dei mari;
- il land grabbing, ovvero l’accaparramento su larga scala di terreni agricoli in paesi in via di sviluppo. Questo tema non è trattato nella Carta di Milano.
Ad Expo 2015 ci sono stati 141 partecipanti ufficiali. Nello specifico confermarono la propria presenza 137 Paesi più quattro organizzazioni internazionali: ONU, Commissione europea, Comunità Caraibica e Forum delle isole del Pacifico. L’Italia è stata conteggiata nel totale in quanto acquisì il ruolo di Paese partecipante, nonché organizzatore, con la nomina del commissario per il padiglione italiano. Sono state altresì coinvolte 10 organizzazioni della società civile e 25 aziende in veste di partecipanti non ufficiali.
I padiglioni nazionali non sono stati finanziati necessariamente con fondi pubblici dei rispettivi paesi, ma anche da aziende e privati.