Rischio meteo-idro

I rischi:

Il rischio meteorologico è legato alla possibilità che eventi atmosferici di particolare intensità abbiano sul territorio un impatto tale da generare pericoli per l’incolumità della popolazione e danni ai beni, alle infrastrutture e alle attività. Tale tipologia di eventi comprende:

  • Manifestazioni temporalesche: attività elettrica (fulminazioni), grandine, forti raffiche di vento e, talvolta, trombe d’aria;
  • Nevicate abbondanti, anche a bassa quota;
  • Anomalie termiche (ondate di calore nei mesi estivi, significative condizioni di freddo e gelate nei mesi invernali);
  • Vento forte e mareggiate.

Sebbene tutta la fenomenologia connessa ai temporali rappresenti un potenziale rischio è opportuno distinguere tra il rovescio di pioggia e le rimanenti manifestazioni di un fenomeno temporalesco, sulla base del tipo di impatto che hanno sulla popolazione e sul territorio. Il temporale, inteso come precipitazione di elevata intensità, va collocato, per i suoi effetti, tra gli scenari di evento attinenti il rischio idrogeologico localizzato, mentre tutta la fenomenologia connessa (fulmini, grandine, raffiche di vento, …) è da inquadrarsi nell’ambito del rischio meteorologico.

Stazione meteo Netatmo attiva su San Nicandro Garganico

Altre stazioni meteo attive su San Nicandro Garganico

Stazioni idrografiche e Bollettini Pluviometrici

Rete regionale telemisura e dati in tempo reale:

⚠️ Messaggi d’allerta Regione Puglia

Il Messaggio di allerta contiene una descrizione sintetica del fenomeno meteorologico atteso, le indicazioni sul livello di allerta dichiarato per zona di allerta e sulla fase operativa assunta dalla Struttura regionale di Protezione Civile, il periodo di validità della fase di allertamento.

All’emissione di un Messaggio di allerta i soggetti e gli enti interessati ricevono una notifica dell’avvenuta pubblicazione del Messaggio sul sito web.

Avvisi e bollettini - Regione PUGLIA

Il Centro Funzionale Decentrato emette quotidianamente, entro le 14:00, il Bollettino di criticità regionale nel quale, per ciascuna Zona di Allerta, è riportata la valutazione dei livelli di criticità idrogeologica e idraulica attesi per la giornata in corso e le successive 24 ore.

ARCHIVIO – BOLLETTINI DI CRITICITÀ

Il Centro Funzionale Decentrato (CFD) emette un Avviso di criticità regionale se dalle valutazioni tecniche viene stimato un livello di criticità moderata su una o più zone di allerta. Il CFD stabilisce l’opportunità di emissione dell’Avviso di Criticità regionale sulla base dei seguenti elementi:

  1. piogge previste;
  2. condizioni pregresse di saturazione dei suoli;
  3. piogge in atto, come misurate dalla rete di monitoraggio pluviometrico in telemisura;
  4. confronti tra piogge, previste o misurate, e relative soglie pluviometriche;
  5. valutazioni in merito ad eventuali condizioni di criticità sul territorio regionale comunicate da parte dei soggetti del sistema di Protezione Civile.

L’avviso di criticità riporta l’inizio e la fine del periodo di validità e il livello di criticità valutato per ciascuna zona di allerta interessata.

ARCHIVIO – AVVISI DI CRITICITÀ

La fase di monitoraggio e sorveglianza, che segue all’emissione di un Bollettino di criticità almeno ordinaria, ha inizio quando l’evento meteorologico previsto si manifesta in una o più Zone di allerta e termina al cessare della criticità. Il monitoraggio meteo-idrologico consente di acquisire, in tempo reale, informazioni strumentali sull’evoluzione dei fenomeni osservati e di riscontrare i relativi effetti al suolo attraverso una continua interazione del CFD con la SOIR.

L’evoluzione nello spazio e nel tempo degli scenari di criticità viene seguita verificando in tempo reale il raggiungimento delle predeterminate soglie di criticità. A tale scopo è predisposto, con una periodicità subordinata all’intensità dell’evento, in ogni caso non superiore alle 12 ore, un Bollettino di aggiornamento regionale in corso di evento, contenente l’indicazione dei possibili scenari di rischio associati ai livelli di criticità raggiunti e dei territori dei comuni potenzialmente interessati.

BOLLETTINO DI AGGIORNAMENTO

Qui è possibile consultare i Bollettini meteorologici regionali mensili divisi per tipologia.

  • Pluviometrici
  • Anemometrici
  • Termometrici
  • Igrometrici

ARCHIVIO BOLLETTINI METEOROLOGICI

Ondate di calore

È attivo sul sito della Protezione Civile della Puglia il Bollettino delle ondate di calore emesso dal Ministero della Salute per la stagione estiva 2022, consultabile al seguente link:

https://www.salute.gov.it/portale/caldo/homeCaldo.jsp

Il bollettino riporta i livelli di rischio (Livello 0, Livello 1, Livello 2, Livello 3) per la salute della popolazione al verificarsi di determinate condizioni meteorologiche.

  • Livello 0 – Condizioni meteorologiche che non comportano rischi per la salute della popolazione.
  • Livello 1 – Pre-allerta. Condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore.
  • Livello 2 – Temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione, in particolare nei sottogruppi di popolazione suscettibili.
  • Livello 3 – Ondata di calore. Condizioni ad elevato rischio che persistono per 3 o più giorni consecutivi.

Si invita la popolazione a consultare periodicamente il sito (https://www.regione.puglia.it/web/protezione-civile-puglia/elenco-notizie) e ad osservare i consigli generali dettati dal Ministero della Salute.

Opuscoli informativi:

Rischio deficit idrico

Negli ultimi decenni, si è venuta a delineare in Italia una situazione meteo-climatica caratterizzata da una generalizzata diminuzione delle precipitazioni. In particolare, negli ultimi anni sono stati registrati prolungati periodi di scarse precipitazioni che hanno determinato situazioni di emergenza idrica in gran parte del territorio nazionale aggravando situazioni già precedentemente in stato di crisi.

Tra i fattori che contribuiscono al determinarsi delle crisi idriche va ricordata l’inadeguatezza della rete acquedottistica che in Italia presenta una perdita dell’acqua addotta pari al 27%, con punte anche del 40%.

SENTINEL-3

Sentinel-3 è un satellite per l’osservazione terrestre sviluppato dall’Agenzia spaziale europea come parte del Programma Copernicus.

Copernico (ex Global Monitoring for Environment and Security), è un programma europeo atto a stabilire una capacità europea per l’osservazione della Terra, al fine di fornire ai responsabili delle politiche europee e alle autorità pubbliche informazioni accurate e tempestive per una migliore gestione dell’ambiente e per comprendere e mitigare gli effetti del cambiamento climatico.

Il principale obiettivo di Sentinel-3 è di misurare la topografia della superficie marina, misurare la temperatura della superficie terrestre e del mare ed il colore della superficie della Terra con accuratezza a supporto dei sistemi di previsione oceanici, e per il monitoraggio climatico e ambientale.

Strumenti e sensori

  • SLSTR (Sea and Land Surface Temperature Radiometer)
  • OLCI (Ocean and Land Colour Instrument)
  • SRAL (Altimetro SAR)
  • DORIS (Doppler Orbitography and Radiopositioning Integrated by Satellite) è un ricevitore per la posizione dell’orbita
  • MWR (Radiometro a microonde)
  • LRR (Retroflettore Laser)
  • GNSS (Global Navigation Satellite System)