Protezione Civile: al via la campagna estiva antincendio boschivo 2023

 

Fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri

 

Per l’avvio della Campagna antincendio boschivo dell’estate 2023, il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, ha fornito alle Regioni, alle Province Autonome e ai ministri interessati, il consueto documento per l’“Individuazione dei tempi di svolgimento e raccomandazioni per un più efficace contrasto agli incendi boschivi, in zone di interfaccia urbano-rurale e ai rischi conseguenti”, per adottare tutte le iniziative necessarie a prevenire e fronteggiare questo fenomeno.

Nel documento, firmato dal Ministro il 12 maggio 2023, sono richiamati i compiti, le responsabilità e le iniziative che i diversi enti e amministrazioni devono assumere per un’efficace azione e coordinamento delle forze in campo.

Le Raccomandazioni fanno riferimento anche all’attività svolta dal Comitato tecnico che rafforza e istituzionalizza quell’approccio di sistema già perseguito attraverso il Tavolo Tecnico interistituzionale, istituito nel 2018 per il monitoraggio del settore antincendio boschivo e per la proposizione di soluzioni operative e migliorative.

Il Dipartimento della Protezione Civile, che coordina sul territorio nazionale la flotta aerea antincendio dello Stato attraverso il Coau – Centro operativo aereo unificato, diffonde inoltre alle Regioni e alle Provincie Autonome procedure operative per la richiesta di concorso aereo, a supporto dei dispositivi regionali.

 

LA FLOTTA AEREA ANTINCENDIO DELLO STATO

I mezzi della flotta aerea dello Stato sono coordinati dal COAU – Centro Operativo Aereo Unificato del Dipartimento della Protezione Civile. Lo schieramento della flotta viene stabilito sulla base di una serie di elementi – previsione climatologica e meteorologica, bollettino di previsione nazionale incendi boschivi, statistiche storiche, dislocazione e consistenza della flotta regionale, disponibilità fonti idriche – e può essere rimodulato in base a contingenti situazioni di elevata criticità.

Nel periodo di massima attenzione, la flotta aerea sarà dislocata su tutto il territorio nazionale e in particolare sulle basi di: Genova, Casarsa della Delizia (PN), Treviso,  Rimini, L’Aquila, Viterbo, Rieti, Roma-Urbe, Ciampino, Napoli-Capodichino, Pontecagnano-Salerno, Viggiano, Lamezia Terme, Reggio Calabria, Catania, Sigonella, Trapani, Cagliari, Decimomannu e Olbia.

In caso di incendio, le prime a intervenire sono le squadre di terra coordinate dalle Regioni. Se il fuoco è troppo esteso e il lavoro delle squadre a terra non è sufficiente, chi dirige le operazioni di spegnimento (DOS) può chiedere l’intervento dei mezzi aerei in dotazione alla Regione, soprattutto elicotteri. Se questi non sono a loro volta sufficienti, la Regione, attraverso le SOUP e/o Centri Operativi Regionali, richiede al Centro Operativo Aereo Unificato l’intervento della flotta aerea dello Stato.

La richiesta di concorso aereo viene fatta secondo precise procedure definite dal Dipartimento. Ogni anno le Regioni e le Province Autonome inviano le informazioni relative all’organizzazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva, per armonizza la capacità regionale con il contributo dello stato e ottimizzare una reciproca sinergia.

Particolare attenzione viene dedicata anche agli interventi all’estero. I vasti incendi boschivi che si sono verificati negli anni passati soprattutto nei Paesi del bacino mediterraneo, hanno richiesto l’intervento della flotta antincendio dello Stato anche fuori dai confini nazionali, in accordo a meccanismi di reciproco supporto sviluppati in ambito europeo o in virtù di accordi bilaterali.

Per la Campagna estiva antincendio boschivo 2023, la Flotta aerea di Stato, nel periodo di massima attenzione, che va dal 1° luglio al 31 agosto 2023, è composta da 14 velivoli Canadair CL415 in linea di volo, 2 AT 802 “Fire Boss” e da 5 elicotteri Erickson S64F.

In caso di situazioni estremamente critiche, potranno inoltre essere impiegati sul territorio nazionale anche velivoli cofinanziati dalla Commissione Europea nell’ambito del Progetto “rescEU”.

Alla flotta Canadair, AT 802 “Fire Boss”  ed elicotteri S64, si aggiungono ulteriori 13 elicotteri del comparto Difesa, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e dell’Arma dei Carabinieri.

 

 

Fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri

 

Per l’avvio della Campagna antincendio boschivo dell’estate 2023, il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, ha fornito alle Regioni, alle Province Autonome e ai ministri interessati, il consueto documento per l’“Individuazione dei tempi di svolgimento e raccomandazioni per un più efficace contrasto agli incendi boschivi, in zone di interfaccia urbano-rurale e ai rischi conseguenti”, per adottare tutte le iniziative necessarie a prevenire e fronteggiare questo fenomeno.

Nel documento, firmato dal Ministro il 12 maggio 2023, sono richiamati i compiti, le responsabilità e le iniziative che i diversi enti e amministrazioni devono assumere per un’efficace azione e coordinamento delle forze in campo.

Le Raccomandazioni fanno riferimento anche all’attività svolta dal Comitato tecnico che rafforza e istituzionalizza quell’approccio di sistema già perseguito attraverso il Tavolo Tecnico interistituzionale, istituito nel 2018 per il monitoraggio del settore antincendio boschivo e per la proposizione di soluzioni operative e migliorative.

Il Dipartimento della Protezione Civile, che coordina sul territorio nazionale la flotta aerea antincendio dello Stato attraverso il Coau – Centro operativo aereo unificato, diffonde inoltre alle Regioni e alle Provincie Autonome procedure operative per la richiesta di concorso aereo, a supporto dei dispositivi regionali.

 

LA FLOTTA AEREA ANTINCENDIO DELLO STATO

I mezzi della flotta aerea dello Stato sono coordinati dal COAU – Centro Operativo Aereo Unificato del Dipartimento della Protezione Civile. Lo schieramento della flotta viene stabilito sulla base di una serie di elementi – previsione climatologica e meteorologica, bollettino di previsione nazionale incendi boschivi, statistiche storiche, dislocazione e consistenza della flotta regionale, disponibilità fonti idriche – e può essere rimodulato in base a contingenti situazioni di elevata criticità.

Nel periodo di massima attenzione, la flotta aerea sarà dislocata su tutto il territorio nazionale e in particolare sulle basi di: Genova, Casarsa della Delizia (PN), Treviso,  Rimini, L’Aquila, Viterbo, Rieti, Roma-Urbe, Ciampino, Napoli-Capodichino, Pontecagnano-Salerno, Viggiano, Lamezia Terme, Reggio Calabria, Catania, Sigonella, Trapani, Cagliari, Decimomannu e Olbia.

In caso di incendio, le prime a intervenire sono le squadre di terra coordinate dalle Regioni. Se il fuoco è troppo esteso e il lavoro delle squadre a terra non è sufficiente, chi dirige le operazioni di spegnimento (DOS) può chiedere l’intervento dei mezzi aerei in dotazione alla Regione, soprattutto elicotteri. Se questi non sono a loro volta sufficienti, la Regione, attraverso le SOUP e/o Centri Operativi Regionali, richiede al Centro Operativo Aereo Unificato l’intervento della flotta aerea dello Stato.

La richiesta di concorso aereo viene fatta secondo precise procedure definite dal Dipartimento. Ogni anno le Regioni e le Province Autonome inviano le informazioni relative all’organizzazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva, per armonizza la capacità regionale con il contributo dello stato e ottimizzare una reciproca sinergia.

Particolare attenzione viene dedicata anche agli interventi all’estero. I vasti incendi boschivi che si sono verificati negli anni passati soprattutto nei Paesi del bacino mediterraneo, hanno richiesto l’intervento della flotta antincendio dello Stato anche fuori dai confini nazionali, in accordo a meccanismi di reciproco supporto sviluppati in ambito europeo o in virtù di accordi bilaterali.

Per la Campagna estiva antincendio boschivo 2023, la Flotta aerea di Stato, nel periodo di massima attenzione, che va dal 1° luglio al 31 agosto 2023, è composta da 14 velivoli Canadair CL415 in linea di volo, 2 AT 802 “Fire Boss” e da 5 elicotteri Erickson S64F.

In caso di situazioni estremamente critiche, potranno inoltre essere impiegati sul territorio nazionale anche velivoli cofinanziati dalla Commissione Europea nell’ambito del Progetto “rescEU”.

Alla flotta Canadair, AT 802 “Fire Boss”  ed elicotteri S64, si aggiungono ulteriori 13 elicotteri del comparto Difesa, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e dell’Arma dei Carabinieri.

 

 

Fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri

 

Per l’avvio della Campagna antincendio boschivo dell’estate 2023, il Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, ha fornito alle Regioni, alle Province Autonome e ai ministri interessati, il consueto documento per l’“Individuazione dei tempi di svolgimento e raccomandazioni per un più efficace contrasto agli incendi boschivi, in zone di interfaccia urbano-rurale e ai rischi conseguenti”, per adottare tutte le iniziative necessarie a prevenire e fronteggiare questo fenomeno.

Nel documento, firmato dal Ministro il 12 maggio 2023, sono richiamati i compiti, le responsabilità e le iniziative che i diversi enti e amministrazioni devono assumere per un’efficace azione e coordinamento delle forze in campo.

Le Raccomandazioni fanno riferimento anche all’attività svolta dal Comitato tecnico che rafforza e istituzionalizza quell’approccio di sistema già perseguito attraverso il Tavolo Tecnico interistituzionale, istituito nel 2018 per il monitoraggio del settore antincendio boschivo e per la proposizione di soluzioni operative e migliorative.

Il Dipartimento della Protezione Civile, che coordina sul territorio nazionale la flotta aerea antincendio dello Stato attraverso il Coau – Centro operativo aereo unificato, diffonde inoltre alle Regioni e alle Provincie Autonome procedure operative per la richiesta di concorso aereo, a supporto dei dispositivi regionali.

 

LA FLOTTA AEREA ANTINCENDIO DELLO STATO

I mezzi della flotta aerea dello Stato sono coordinati dal COAU – Centro Operativo Aereo Unificato del Dipartimento della Protezione Civile. Lo schieramento della flotta viene stabilito sulla base di una serie di elementi – previsione climatologica e meteorologica, bollettino di previsione nazionale incendi boschivi, statistiche storiche, dislocazione e consistenza della flotta regionale, disponibilità fonti idriche – e può essere rimodulato in base a contingenti situazioni di elevata criticità.

Nel periodo di massima attenzione, la flotta aerea sarà dislocata su tutto il territorio nazionale e in particolare sulle basi di: Genova, Casarsa della Delizia (PN), Treviso,  Rimini, L’Aquila, Viterbo, Rieti, Roma-Urbe, Ciampino, Napoli-Capodichino, Pontecagnano-Salerno, Viggiano, Lamezia Terme, Reggio Calabria, Catania, Sigonella, Trapani, Cagliari, Decimomannu e Olbia.

In caso di incendio, le prime a intervenire sono le squadre di terra coordinate dalle Regioni. Se il fuoco è troppo esteso e il lavoro delle squadre a terra non è sufficiente, chi dirige le operazioni di spegnimento (DOS) può chiedere l’intervento dei mezzi aerei in dotazione alla Regione, soprattutto elicotteri. Se questi non sono a loro volta sufficienti, la Regione, attraverso le SOUP e/o Centri Operativi Regionali, richiede al Centro Operativo Aereo Unificato l’intervento della flotta aerea dello Stato.

La richiesta di concorso aereo viene fatta secondo precise procedure definite dal Dipartimento. Ogni anno le Regioni e le Province Autonome inviano le informazioni relative all’organizzazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva, per armonizza la capacità regionale con il contributo dello stato e ottimizzare una reciproca sinergia.

Particolare attenzione viene dedicata anche agli interventi all’estero. I vasti incendi boschivi che si sono verificati negli anni passati soprattutto nei Paesi del bacino mediterraneo, hanno richiesto l’intervento della flotta antincendio dello Stato anche fuori dai confini nazionali, in accordo a meccanismi di reciproco supporto sviluppati in ambito europeo o in virtù di accordi bilaterali.

Per la Campagna estiva antincendio boschivo 2023, la Flotta aerea di Stato, nel periodo di massima attenzione, che va dal 1° luglio al 31 agosto 2023, è composta da 14 velivoli Canadair CL415 in linea di volo, 2 AT 802 “Fire Boss” e da 5 elicotteri Erickson S64F.

In caso di situazioni estremamente critiche, potranno inoltre essere impiegati sul territorio nazionale anche velivoli cofinanziati dalla Commissione Europea nell’ambito del Progetto “rescEU”.

Alla flotta Canadair, AT 802 “Fire Boss”  ed elicotteri S64, si aggiungono ulteriori 13 elicotteri del comparto Difesa, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e dell’Arma dei Carabinieri.