L’Algoritmo di Maurer per le manifestazioni pubbliche



Fonte: Sito web del comune di Oliveto Citra

 

Uno degli elementi più importanti per la salvaguardia della sicurezza (safety) negli eventi è la predisposizione di un adeguata organizzazione sanitaria per assicurare, in caso di necessità un immediato intervento. Il metodo maggiormente conosciuto e attualmente ufficializzato in Italia è il c.d. Algoritmo di Maurer. Tale metodo è stato coniato appunto da Klas Maurer nel 2003 quando lo stesso era capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco di Karlsruhe, Città extracircondariale del Baden – Wurttemberg in Germania.

Si tratta di un algoritmo che è in grado di determinare, a livello empirico, il potenziale pericolo di un evento e, di conseguenza, consente di graduare il dispositivo di soccorso necessario ovvero, il numero di ambulanze da soccorso, da trasporto, team di soccorritori a piedi, unità medicalizzate e medici che dovranno essere presenti sulla scena dell’evento.

Il 5 agosto 2014 sono state definite, nell’ambito di un accordo Stato – Regioni, le “Linee di indirizzo sull’organizzazione dei soccorsi sanitari negli eventi e nelle manifestazioni programmate”. L’obiettivo è quello di fornire indicazioni circa i criteri e le modalità di pianificazione dell’assistenza sanitaria da parte degli organizzatori al fine di garantire, nel caso di eventi e manifestazioni di qualsiasi tipologia e connotazione che richiamino un rilevante afflusso di persone, il massimo livello di sicurezza per chi partecipa, per chi assiste e per chi è coinvolto a qualsiasi titolo, anche solo perché casualmente presente nell’area interessata.
 

DEFINIZIONI

Si intende per:

a) Eventi/manifestazioni: le iniziative di tipo sportivo, ricreativo, ludico, sociale, politico e religioso che, svolgendosi in luoghi pubblici o aperti al pubblico, possono richiamare un rilevante numero di persone.

b) Luoghi pubblici: gli spazi e gli ambienti caratterizzati da un uso sociale collettivo ai quali può accedere chiunque senza alcuna particolare formalità (es. strade, piazze, giardini pubblici).

c) Luoghi aperti al pubblico: gli spazi e gli ambienti a cui può accedere chiunque, ma a particolari condizioni imposte dal soggetto che dispone del luogo stesso (es. pagamento di un biglietto per l’accesso, orario di apertura) o da altre norme.

d) Piano di soccorso sanitario relativo all’evento/manifestazione: il documento, predisposto dall’organizzatore dell’evento/manifestazione, in cui sono analizzate le caratteristiche dell’evento/manifestazione ai fini dell’individuazione del livello di rischio associato e il dettaglio, vengono definite le risorse e le modalità di organizzazione dell’assistenza sanitaria idonea a garantire il soccorso ai soggetti che, a diverso titolo, prendono parte all’evento/manifestazione.

 

TIPOLOGIE DI EVENTI IN BASE ALLA PIANIFICAZIONE

Gli eventi e/o manifestazioni si distinguono, rispetto alla pianificazione, in:

a) programmati e/o organizzati che richiamano un rilevante afflusso di persone a fini sportivi, ricreativi, sociali, politici, religiosi, organizzati da privati, Organizzazioni/Associazioni, Istituzioni pubbliche;

b) non programmati e non organizzati, che richiamano spontaneamente e in un breve lasso di tempo un rilevante afflusso di persone in un luogo pubblico o aperto al pubblico (es. raduni spontanei e improvvisi nelle piazze o nelle pubbliche vie, funerali di personalità, sommosse).

Nel caso degli eventi di cui al punto a) l’identificazione del livello di rischio può essere calcolata dallo stesso organizzatore dell’evento applicando i punteggi riportati nella “Tabella per il calcolo del livello di rischio da compilare a cura dell’organizzatore dell’evento/manifestazione” (allegato A1). Negli eventi subordinati alla presentazione di una relazione tecnica in quanto, ad esempio, perché costituiscono attività di spettacolo la valutazione è preferibile venga effettuata dal professionista incaricato.

Nel caso degli eventi di cui al punto b), che per loro caratteristica sono non organizzati e, talvolta, imprevedibili e improvvisi, il livello di rischio non può essere preventivamente calcolato: è facoltà delle Istituzioni deputate all’ordine e alla sicurezza pubblica valutare la possibilità di utilizzare la classificazione allegata per dimensionare l’eventuale supporto da mettere a disposizione. Nel caso degli eventi di cui al punto a) l’identificazione del livello di rischio può essere calcolata dallo stesso organizzatore dell’evento applicando i punteggi riportati nella “Tabella per il calcolo del livello di rischio da compilare a cura dell’organizzatore dell’evento/manifestazione” (allegato A1).

Gli eventi e/o manifestazioni che richiamano un rilevante afflusso di persone, pertanto, programmati e/o organizzati a fini sportivi, ricreativi, sociali, eccetera, organizzati da privati e organizzazioni o associazioni, devono essere classificati in relazione al livello di rischio ovvero alla probabilità di avere necessità di soccorso sanitario sulla base delle seguenti variabili:

  • tipologia dell’evento;
  • caratteristiche del luogo;
  • affluenza di pubblico.

 

CALCOLO DEL LIVELLO DI RISCHIO

Il calcolo del livello di rischio parte dall’analisi della tabella di cui all’allegato A1.

L’algoritmo quindi combina i vari valori assegnati che identificano le inclinazioni al rischio fornendo come risultato il punteggio del rischio complessivo; in base al risultato ottenuto è quindi possibile ottenere il livello di rischio ed il relativo punteggio:

 La determinazione del punteggio e in funzione dello stesso, ai sensi dell’accordo, impone i seguenti obblighi:

a) per gli eventi/manifestazioni con livello di rischio molto basso o basso: comunicazione dello svolgimento dell’evento al Servizio di Emergenza Territoriale 118 almeno 15 giorni prima dell’inizio;

b) per gli eventi/manifestazioni con livello di rischio moderato o elevato: comunicazione dello svolgimento dell’evento al Servizio di Emergenza Territoriale 118 almeno 30 giorni prima dell’inizio, trasmissione del documento recante il dettaglio delle risorse e delle modalità di organizzazione preventiva di soccorso sanitario messo in campo dall’organizzatore (piano di soccorso sanitario relativo all’evento/manifestazione), rispetto delle eventuali prescrizioni fornite dal Servizio di Emergenza Territoriale 118;

c) per gli eventi/manifestazioni con livello di rischio molto elevato: comunicazione dello svolgimento dell’evento al Servizio di Emergenza Territoriale 118 almeno 45 giorni prima dell’inizio, acquisizione della validazione, da rilasciarsi a cura del Servizio di Emergenza Territoriale 118, del documento recante il dettaglio delle risorse e delle modalità di organizzazione preventiva di soccorso sanitario messo in campo dall’organizzatore (piano di soccorso sanitario relativo all’evento/manifestazione), rispetto delle eventuali prescrizioni fornite dal Servizio di Emergenza Territoriale 118.

Inoltre, per tutte le tipologie di evento con qualsiasi livello di rischio:

  • presentazione, anche alle competenti Commissioni di vigilanza se di competenza, della documentazione comprovante il rispetto delle sopra riportate indicazioni;
  • se l’organizzatore è una Amministrazione Comunale, fermo restando i criteri, le modalità e i tempi previsti dal presente documento, il Comune stesso ha la facoltà di limitarsi a trasmettere al Servizio di Emergenza Territoriale 118 la comunicazione dello svolgimento dell’evento e, ove previsto, il piano di soccorso sanitario, senza chiederne la validazione.

Qualora il servizio di emergenza territoriale 118 riceva informazioni (anche solo per via mediatica) che facciano ipotizzare un livello di rischio diverso da quello dichiarato, il Servizio stesso ha facoltà di richiedere informazioni aggiuntive all’organizzatore e, dopo opportuna valutazione delle stesse, di richiedere alle autorità competenti la prescrizione di eventuali ulteriori risorse a supporto dell’evento.

È ovvio che la parziale indeterminatezza dei valori presenti nella tabella allegata al protocollo di intesa e, pertanto, la difficoltà di identificare, con assoluta esattezza, i servizi sanitari da richiedere nell’ambito dell’organizzazione di un evento, eleva, anche da questo versante, la responsabilità dei dirigenti degli enti del terzo settore che dovranno, a questo punto, aggiungere alla loro formazione, anche l’applicazione dell’algoritmo di Maurer, pena la responsabilità civile e penale in caso di incidenti.

1 . Capienza massima consentita del luogo della manifestazione

 

2 . Numero di visitatori previsto

 

3 . Tipo di manifestazione

 

4 . Presenza di personalità

 

5 . Conoscenza di possibili problemi di ordine pubblico

 

Rischio totale della manifestazione

Il rischio totale della manifestazione ai fini del calcolo delle risorse necessarie è dato dalla seguente formula: (1+2)x3+(4+5).

 

STIMA DELLE RISORSE RICHIESTE

Il calcolo di queste ulteriori variabili consente di ottenere punteggi necessari alla definizione delle risorse necessarie in termini di

  • Soccorritori appiedati;
  • Ambulanze BLS (tipo B);
  • Ambulanze ALS (tipo A);
  • Mezzi o unità medicalizzate (numero di medici).

I criteri presi in esame ai fini del calcolo delle risorse necessarie da mettere in campo sono identificati dalla seguente tabella (stabiliti dall’allegato A2 dell’accordo della conferenza unificata n. 91 del 05/08/2014):

 

SIMULAZIONE DI UN EVENTO SU SUOLO PUBBLICO CON LA PARTECIPAZIONE DI CIRCA 500 PERSONE PER UNA ESIBIZIONE DI STRADA. SPETTACOLO DI MAGIA

Nel caso di specie la valutazione del rischio con la compilazione della tabella ha fornito il punteggio di 13 equivalente ad un rischio basso in quanto inferiore a 18.

Nel caso in esame, il calcolo dell’algoritmo di Maurer viene sviluppato con la relativa formula mediante la seguente operazione: (1+2)x3+(4+5) OVVERO (1+1)x0,35+(4+0) = 4,70

CALCOLO DELLE VARIE COMPONENTI (1, 2, 3, 4, 5) DELL’ALGORITMO

1

CAPIENZA MASSIMA CONSENTITA NEL LUOGO DELLA MANIFESTAZIONE

500 SPETTATORI

1 PUNTO

2

NUMERO VISITATORI PREVISTO

2 PERSONE MQ RIFERITA A 200 MQ

1 PUNTO

3

TIPO DI MANIFESTAZIONE

MISTA (MUSICA E SHOW)

0,35 COEFFICIENTE

4

PRESENZA DI PERSONALITA’

2

4 PUNTI

5

POSSIBILI PROBLEMI DI ORDINE PUBBLICO

NO

NESSUNO

In relazione alla definizione delle risorse necessarie in base al punteggio ottenuto è prevista la seguente vigilanza:

VIGILANZA SANITARIA NECESSARIA IN BASE AL PUNTEGGIO OTTENUTO DI 4,70

AMBULANZA MSA (Medico di soccorso avanzato)

Non prevista

AMBULANZA MSB (Medico di soccorso di base)

Non prevista

AMBULANZA DI TRASPORTO

1

SOCCORRITORI A TERRA

5

 

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