La rete radio regionale della Puglia
A seguito del Protocollo d’Intesa del 18 dicembre 2006, il Ministero dello Sviluppo Economico-Comunicazioni ha messo a disposizione della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento Protezione Civile un pacchetto di frequenze radio (UHF e VHF), assegnate ad ogni singola Regione, per la realizzazione di reti radio sincrone per scopi di protezione civile. Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 2267 del 26 novembre 2008, la Regione Puglia ha sottoscritto una convenzione con il Dipartimento della Protezione Civile e il Ministero dello Sviluppo Economico-Comunicazioni per individuare e indicare le modalità di utilizzo delle frequenze radio, che dovranno essere usate da Regione e Province per la realizzazione di una rete radio regionale destinata alle comunicazioni di emergenza di protezione civile tra le strutture pubbliche, che hanno la responsabilità della gestione delle emergenze, e per il coordinamento delle strutture di volontariato che collaborano con esse.
Nel 2013, con il rinnovo della suddetta convenzione tramite la Deliberazione della Giunta Regionale n. 894 del 3 maggio 2013, la Regione Puglia ha avviato un programma per la realizzazione di un moderno Sistema radio regionale per uso di protezione civile che:
- utilizza le coppie di frequenze dedicate rese disponibili, ad uso esclusivo e gratuito, alla Regione Puglia consentendo di realizzare due reti a copertura semi-regionale o macrocelle (denominate rete EST e rete OVEST), ciascuna delle quali disporrà di due canali radio:
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- ISTITUZIONALE: per le comunicazioni fra le strutture istituzionali che concorrono alla gestione delle emergenze
- VOLONTARIATO: per il coordinamento delle strutture di volontariato di protezione civile
- impiega la tecnologia Simulcast che consente il risparmio delle frequenze e adotta lo Standard europeo digitale DMR (Digital Mobile Radio) ETSI TS 102-361
Il Sistema Radio Regionale di Protezione Civile della Regione Puglia comprende:
- due reti radio bicanali (IST + VOL) a copertura semi-regionale o macrocelle operanti in gamma VHF, che, tra l’altro, assicurano la sicurezza o “privacy” delle comunicazioni radio e consentono la possibilità di riarticolazione su base provinciale delle reti radio, qualora vengano rese disponibili nuove frequenze allocate su base provinciale;
- una dorsale regionale pluricanale in gamma GHz, che comprende otto tratte in gamma 7GHz e transita per la Sala Operativa Regionale di Bari
- la Sala Operativa Regionale con sede a Bari, che monitora e segue tutte le comunicazioni in atto, gestisce il servizio di supervisione e diagnostica di tutte le apparecchiature radio componenti il Sistema e gestisce un Server Radio in configurazione ridondata 1+1 per assicurare una maggiore affidabilità complessiva del Sistema
- posti fissi per le sedi delle Province e per le Prefetture.
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