ITA EU MODEX 2025, conclusa l’esercitazione europea di protezione civile

 

Incendi boschivi e di interfaccia, con evacuazioni e soccorso alla popolazione sono stati gli scenari gestiti durante ITA EU MODEX 2025, l’esercitazione internazionale di protezione civile del Meccanismo Unionale di Protezione Civile che per la prima volta si è svolta in Sardegna, in provincia di Nuoro.

Sei moduli, 80 mezzi e oltre 350 operatori
A sbarcare a Olbia sei moduli europei specializzati nella lotta agli incendi boschivi in arrivo da Austria, Bulgaria, Grecia, Romania, Slovacchia e Slovenia, per un totale di circa 80 mezzi e oltre 350 operatori tra personale altamente specializzato nella lotta agli incendi e in logistica.

Lotta agli incendi boschivi e di interfaccia
Le attività sono andate avanti per tre giornate consecutive, tra la zona di “Su Berrinau” e quella di “Su Pinu”. I partecipanti hanno affrontato scenari complessi, sia sul fronte della lotta agli incendi boschivi sia nella gestione di incendi di interfaccia e messa in sicurezza di opere d’arte. Non sono mancate evacuazioni di strutture con presenza di persone a ridotta mobilità e soccorso alla popolazione minacciata dalle fiamme.
Nell’ultima giornata è intervenuto anche il modulo aereo arrivato dalla Grecia con due Canadair, affiancato da quelli del Dipartimento nazionale della protezione civile, che ha effettuato alcuni lanci nella zona di “Su Berrinau”, del deposito del gas Medea, e a Pratosardo.

Emergenze e aiuti internazionali
“Era il 2021 e per la prima volta in Sardegna abbiamo sperimentato l’importanza e l’efficacia del Meccanismo Unionale di Protezione Civile”, ha ricordato la Presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde. “In quell’occasione, durante il grande incendio del Montiferru, con migliaia di persone evacuate e roghi che lambivano i centri abitati e divoravano aziende agricole e animali, abbiamo sperimentato la validità degli aiuti internazionali, con Canadair arrivati dalla Grecia e dalla Francia ad aiutarci a domare quell’inferno di fiamme”.

Riconoscimento al Sistema di protezione civile sardo
Per l’Assessore alla difesa dell’ambiente con delega alla Protezione Civile Rosanna Laconi, “lo sforzo congiunto del Sistema regionale di protezione civile nel contribuire al successo di ITA EU MODEX 2025, ci permette di candidare un modulo per la certificazione nel Meccanismo Unionale di Protezione Civile, mettendo a disposizione competenze e professionalità in caso di gravi emergenze”.
Il Direttore generale della protezione civile regionale Mauro Merella ha ringraziato i moduli europei, il Dipartimento nazionale e il Consorzio Apell-ro per aver scelto la Regione Sardegna come scenario operativo di questa importante esercitazione finanziata dalla DG ECHO della Commissione europea: “una scelta che ci onora e che rappresenta un riconoscimento al nostro Sistema regionale di protezione civile, in costante evoluzione per rispondere con prontezza ed efficienza alle sfide sempre più complesse che ci attendono”.

Red/la
Fonte: Sardegna Ambiente