IT-Alert, proseguono in tre Regioni i test su rischi specifici
Proseguono i test di IT-Alert dedicati a rischi specifici. Questi test, dopo quelli effettuati lo scorso anno su scala regionale, hanno lo scopo di verificare il funzionamento del sistema nazionale di allarme pubblico.
I test insistono in porzioni ristrette di territorio e stanno permettendo di raccogliere dati fondamentali per ottimizzare al meglio il servizio, portando alla luce anche eventuali criticità.
Infatti a partire dallo scorso 22 gennaio sono state effettuate, con successo, prove che hanno simulato un’emergenza per rischio nucleare a Torino e per rischio industriale in aree ristrette di Toscana, Campania e Emilia-Romagna.
Alcune criticità sono state, invece, riscontrate nella giornata di oggi durante i test relativi a un incidente industriale nelle regioni Calabria e Sardegna: i messaggi non hanno raggiunto i dispositivi presenti in due aree target. Ciò è dovuto all’assenza di antenne telefoniche nelle aree individuate.
Il Dipartimento della Protezione Civile sta lavorando già da tempo con gli operatori di telefonia per adottare una soluzione operativa che attivi, in casi come questi, antenne esterne all’area target, soluzione complessa che richiederà mesi di lavoro.
Questo è un classico esempio di quanto siano importanti i momenti di esercitazione in protezione civile: solo simulando un evento reale, infatti, è possibile mettere in luce le criticità su cui lavorare per avere la migliore e più efficace risposta.
Il 30 e 31 gennaio e poi il 6 febbraio si svolgeranno tre test del sistema di allarme pubblico IT-Alert nelle Regioni Liguria, Marche e Lazio sui rischi di incidente rilevante in uno stabilimento industriale e collasso di grandi dighe.
Per lo scenario di incidente rilevante in uno stabilimento industriale soggetto alla direttiva Seveso il testo della notifica che la popolazione coinvolta riceverà sarà il seguente:
TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE di un incidente in un impianto industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST
Mentre per lo scenario di collasso di una grande diga sarà:
TEST TEST Messaggio di prova IT-alert. È in corso la SIMULAZIONE del collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per conoscere il messaggio che riceverai in caso di reale pericolo vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST
Nei giorni dei test, dall’homepage del sito si accederà a una pagina dedicata dove sarà possibile visionare il testo del messaggio che arriverebbe in caso di pericolo reale e il link al questionario che i cittadini nei territori coinvolti sono invitati a compilare, anche qualora non dovessero ricevere alcuna notifica.
Il messaggio di test arriverà sui cellulari accesi e con connessione telefonica di coloro che si troveranno nelle aree target, secondo il seguente calendario:
30 gennaio, ore 12:00
Incidente rilevante in stabilimenti industriali
▪ Regione Liguria – Stabilimento IPLOM, Busalla, Mignanego, Ronco Scrivia e Savignone (GE)
31 gennaio, ore 12:00
Collasso di grandi dighe
▪ Regione Marche – Diga di Rio Canale – Massignano (AP), Campofilone (FM)
6 febbraio, ore 12:00
Collasso di grandi dighe
▪ Regione Lazio – Diga di Collemezzo – Ceprano, Arce, San Giovanni Incarico (FR)
Le date dei test potrebbero subire variazioni nel caso in cui i sistemi di protezione civile regionali si dovessero trovare impegnati in attività per eventuali allerte meteo-idro in atto o per situazioni di emergenza.