Foggia, rinvenuto ordigno bellico. Piano di evacuazione per quasi 8.000 persone
Fonte foto: l’immediato
Saranno ben 7875 le persone interessate dall’evacuazione in seguito al ritrovamento lo scorso 9 maggio di un ordigno bellico, risalente alla Seconda guerra mondiale, in un cantiere di via Spalato a Foggia.
Le operazioni di evacuazione riguarderanno tutti gli edifici nel raggio di 430 metri dal luogo del ritrovamento dell’ordigno che si presenta in forma cilindrica lunga 110 cm e larga 80.
In zona, tempo addietro, vi trovava spazio il Monopolio di Stato.
Una nota dell’ASL Foggia afferma che lo sgombero dell’area interessata avverrà il prossimo 2 giugno chiedendo, a chi di dovere, di assicurare una evacuazione sicura e assistita anche a coloro i quali non siano autonomamente deambulanti o comunque bisognosi di assistenza.
Le operazioni di bonifica saranno affidate agli artificieri specializzato del Genio Guastatori dell’Esercito Italiano dell’11° Reggimento.
Secondo FoggiaToday, alla notizia del ritrovamento dell’ordigno bellico, la Prefettura di Foggia aveva convocato le istituzioni interessate per i rilievi, la messa in sicurezza e le conseguenti misure di tutela in vista della bonifica, tant’è che il 10 maggio si è svolta una riunione operativa durante la quale era stata valutata l’attivazione del Coc per lo scenario di rischio.
L’11 maggio si è svolto un altro tavolo tecnico convocato dalla Questura e finalizzato alla pianificazione delle misure da adottare in occasione del brillamento dell’ordigno bellico, non ancora programmato.
Nella giornata di lunedì 13 maggio la sindaca Episcopo ha firmato l’ordinanza con la quale è stato attivato il COC (fino a quando cesserà l’emergenza). La sala decisioni si trova a Palazzo di Città mentre la sala operativa presso il comando di via Manfredi della Polizia Locale.
Le tempistiche e le modalità dell’avvio delle operazioni sono state stabilite al termine di una serie di incontri, susseguitisi in questi giorni, presso la Prefettura di Foggia con tutti i soggetti coinvolti. Contemporaneamente, presso il Comune di Foggia è stato istituito il COC – Centro Operativo Comunale, all’interno del quale siedono tutti gli Enti e gli Uffici interessati alla complessa attività di pianificazione degli interventi di bonifica, di evacuazione della popolazione dalla c.d. zona rossa e di sospensione dei servizi (mobilità, utenze domestiche, telefonia).
Al fine di preservare la sicurezza pubblica e garantire il corretto svolgimento delle operazioni, è stato deciso di procedere con la evacuazione parziale e temporanea dell’area interessata, la quale comprenderà un raggio di 430 metri dal luogo del ritrovamento. Questa decisione è stata presa in conformità con le normative vigenti e nel pieno rispetto delle indicazioni fornite dalle autorità competenti in materia di ordigni bellici non esplosi, fermo restando che saranno adottate tutte le misure necessarie per minimizzare il disagio per i residenti e le attività commerciali dell’area coinvolta.
Massima attenzione verrà dedicata ai soggetti fragili e alle persone con esigenze speciali in collaborazione con l’ASL, al fine di garantire il loro benessere durante lo svolgimento delle operazioni di evacuazione e bonifica. “Si invita caldamente la popolazione residente e le attività commerciali dell’area coinvolta a collaborare attivamente con le autorità locali, rispettando le disposizioni e le indicazioni che verranno di volta in volta fornite nei prossimi giorni al fine di garantire un’evacuazione sicura e ordinata”, precisano dal Comune di Foggia.
Ulteriori aggiornamenti saranno forniti regolarmente attraverso i canali ufficiali del Comune di Foggia, in stretto raccordo con la Prefettura.
In allegato l’elenco delle vie che saranno interessate dall’evacuazione.