ESERVOL 2024, l’esercitazione nazionale della FIR-CB

 

Alle 00:05 del 9 ottobre 2024, il Coordinatore dell’Unità di Crisi FIR-CB Antonio Mundi ha attivato la Colonna Mobile Nazionale, dando il via all’ESERVOL 2024, l’esercitazione nazionale organizzata dalla FIR-CB (Federazione Italiana Ricetrasmissioni – Citizen’s Band), con la collaborazione del Dipartimento di Protezione Civile, a San Giovanni Rotondo (Fg) con la partecipazione e l’interessamento dei comuni vicini di San Nicandro Garganico e San Marco in Lamis.

Lo scenario simulato è quello di un evento sismico nel Mar Adriatico con epicentro a pochi Km al largo di Manfredonia con l’effetto di produrre parecchi crolli in molte città del Gargano.

La prova di soccorso prevista si svolgerà su due linee temporali distinte. La prima con cronologie reali rispetto al documento d’impianto,  con l’iniziale mobilitazione della Radio Task Force Regionale, poi della Colonna Mobile FIR-CB sia per il modulo Assistenza popolazione che per i moduli TLC, con la successiva attivazione e schieramento del modulo assistenza popolazione a San Giovanni Rotondo, mentre i moduli TLC verranno schierati nei tre comuni partecipanti all’esercitazione (San Giovanni Rotondo, San Nicandro Garganico e San Marco in Lamis); la seconda linea temporale risulterà ritardata di circa 48 ore e sarà un’esercitazione per posti comando con il coinvolgimento della Regione Puglia, e dei comuni interessati dalla prova con l’effettiva istituzione di COC, collegati via radio mediante i moduli TLC, dove verranno svolti una serie di esercizi su simulazioni di soccorso nei rispettivi comuni.

Descrizione dello scenario:

Alle ore 8.25 del Mercoledì 9 Ottobre, si registra un grave evento sismico con epicentro in Mar Adriatico a 10 Km dalla costa all’altezza del comune di Manfredonia; dalle prime stime valutato con magnitudo di circa 5.0 gradi Richter, provoca alcuni crolli parziali di abitazioni e molte lesioni strutturali ai numerosi alberghi della costa. L’evento non provoca nessuna onda anomala rilevante ma la popolazione e i turisti si riversano sulle strade delle varie città rivierasche della penisola del Gargano, rendendo difficili le azioni di soccorso e il monitoraggio della reale situazione da parte delle forze pubbliche. Anche i paesi dell’entroterra Garganico subiscono le onde sismiche anche se con meno magnitudo. In particolare nel comune di San Giovanni Rotondo, recentemente interessato dalle festività relative al Santo Patrono della Protezione Civile SAN PIO, risultano esserci molti turisti impossibilitati a fare rientro ai loro alberghi lesionati per recuperare i loro effetti personali con i relativi documenti. La medesima situazione si manifesta anche nei comuni dell’ambito locale. La rottura di alcuni “cavedi” interrati, che contenevano la fibra ottica per l’interconnessione delle centrali di dispacciamento, provoca il blocco totale della rete Internet su tutta l’area garganica, anche la rete telefonica e la rete 4 e 5 G (mobile) risulta completamente interrotta. I comuni interessati e la regione Puglia attuano immediatamente i rispettivi piani di emergenza mentre il DPC mette in stato di mobilitazione le colonne mobili nazionali e regionali. In particolare FIRCB riceve la comunicazione di mobilitazione sia del modulo 250 che di 3 moduli TLC alle ore 9.00……….

La Colonna Mobile Nazionale, composta da 21 automezzi (pick-up, autogru, camion trasporto materiali, mezzi trasporto persone, ecc.) ha visto l’attivazione di 60 volontari provenienti da diverse regioni italiane, tra cui Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Emilia Romagna e Marche.

Partita dal magazzino FIR-CB di Fano (PU) la colonna mobile è giunta a San Giovanni Rotondo, più precisamente in località “Pozzo Cavo”, per l’installazione del “Modulo 250”, ovvero tutto il necessario per garantire nel più breve tempo possibile l’allestimento di una prima tendopoli in grado di dare ricovero ad almeno 250 persone.

Giunti sul posto hanno potuto coordinarsi e collaborare con gli appartenenti ai gruppi regionali della FIR-CB Puglia raggiungendo così le 150 unità di volontari impiegati.

L’intervento, coordinato dal Responsabile della prova di Soccorso Saverio Olivi e dal Direttore della Prova di soccorso Patrizio Losi, Presidente Nazionale della FIR-CB, ha previsto il dispiegamento di più di 50 mezzi carichi di attrezzature fondamentali per la creazione della tendopoli. Ad accogliere i volontari nell’area individuata per la creazione della tendopoli ci ha pensato Anna Di Cosmo, responsabile della Protezione Civile locale, Massimiliano Corlianò, comandante della Compagnia dell’Arma dei Carabinieri, e il presidente regionale FIR-CB della Puglia Luca Genco. La regione Puglia ha seguito l’esercitazione con la presenza del funzionario Lello Caffaro.

Durante la durata del esercitazioni sono state messe in scena diverse simulazioni secondarie ma sempre utili ai fini della protezione civile.

Nella giornata di venerdì 11 è stata simulata l’attività di ricerca e recupero di una scatola nera in seguito all’incidente in volo di un elicottero precipitato tra i boschi di San Nicandro Garganico e San Marco in Lamis, mentre nel pomeriggio è stata effettuata un’altra simulazione che ha visto l’evacuazione di una palazzina danneggiata a seguito di una ipotetica  scossa di terremoto a San Giovanni Rotondo con recupero feriti.

All’interno della tendopoli si è svolta poi la terza simulazione riguardante il soccorso sanitario ad una persona ferita in seguito a incendio tenda.

L’ESERVOL 2024 è una delle esercitazioni più grandi dell’anno, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e l’organizzazione degli interventi in caso di calamità naturali o altre emergenze. Grazie alla partecipazione attiva di volontari qualificati e all’accurata pianificazione, rappresenta un banco di prova fondamentale per testare la preparazione operativa e il lavoro di squadra tra le varie regioni italiane.

L’esercitazione termina il 14 ottobre con il completamento dello scarico dei mezzi, la risistemazione delle attrezzature nei rispettivi magazzini ed il rientro dei volontari presso le proprie abitazioni.

 

Riepilogo eventi post Facebook FIR-CB

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MERCOLEDI’ 9 OTTOBRE
Preparativi conclusi: la Colonna Mobile FIR CB si dirige verso San Giovanni Rotondo
Completati i preparativi per la partenza della Colonna Mobile Nazionale FIR CB, composta da 60 volontari provenienti da Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Emilia Romagna e Marche.
I 21 mezzi sono stati caricati con tutto il necessario per allestire il “Modello 250”, il Campo Sfollati di Emergenza.
Dopo un briefing con il Presidente Nazionale Patrizio Losi e il Coordinatore Nazionale SER Olivi Saverio, la partenza è fissata per le ore 01:00 di domani, 10 ottobre, con arrivo previsto alle 10:00 del mattino a San Giovanni Rotondo.

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GIOVEDI’ 10 OTTOBRE
ESERVOL 2024: Parte la Colonna Mobile Nazionale da Fano verso San Giovanni Rotondo
Alle ore 01:00 di questa mattina 21 mezzi e 60 volontari sono partiti da Fano (PU) diretti a San Giovanni Rotondo (FG) per partecipare all’esercitazione ESERVOL 2024!
Questa missione ci vede uniti e pronti a mettere in campo tutta la nostra forza, preparazione e spirito di collaborazione. Lavoriamo insieme per garantire la sicurezza e l’efficacia degli interventi in situazioni di emergenza!

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GIOVEDI’ 10 OTTOBRE
ESERVOL2024: La FIR CB arriva a San Giovanni Rotondo con la tendopoli Modulo 250
La Colonna Mobile Nazionale FIR CB partita da Fano (PU) alle 01:00 è arrivata a San Giovanni Rotondo (FG) alle ore 10:00.
Ad accogliere la Colonna Mobile la responsabile della Protezione Civile locale, Anna Di Cosmo, e del Comandante dei Carabinieri, Massimiliano Corlianò. e il presidente regionale FIR CB Puglia Luca Genco.
Da subito i volontari hanno iniziato il montaggio della tendopoli Modulo 250.
L’esercitazione servirà ad accogliere la popolazione colpita da calamità e rappresenta un passo fondamentale per migliorare le capacità di risposta del nostro sistema di emergenza nazionale.

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VENERDI’ 11 OTTOBRE
Protezione Civile in azione a ESERVOL 2024!
Oggi, tra le campagne di Sannicandro Garganico e San Marco in Lamis, abbiamo messo alla prova le nostre capacità operative con una simulazione cruciale: il ritrovamento della scatola nera di un elicottero precipitato.
Un’esercitazione fondamentale per testare la prontezza e la coordinazione di tutti i team coinvolti e la capacità del TEAM TLC/ICT pugliese nella realizzazione di una rete digitale in zona priva di copertura. Dal primo allestimento del campo fino alla gestione di situazioni di emergenza reali, ESERVOL 2024 continua a dimostrare l’importanza della formazione e della collaborazione in scenari di crisi.
Grazie a tutti i volontari e professionisti che ogni giorno si impegnano per garantire la sicurezza e il supporto durante le emergenze.

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SABATO 12 OTTOBRE
ESERVOL 2024: Un’altra giornata di impegno e solidarietà!
Questa mattina nuova esercitazione nel campo per portare aiuto ad una persona coinvolta in un incendio dentro la tenda.
Sono stati immediatamente allertati i volontari dell’A.V.E.R.S. e EMERVOL . Giunti sul posto hanno messo subito in sicurezza il luogo, in collaborazione con SOS SM 27 di San Marco in Lamis, e chiamato l’ambulanza.
Alle 11:30 i volontari e alcune autorità si sono recati al Santuario di San Pio, protettore della Protezione civile, per partecipare alla Messa.
Al termine diretta Facebook dal campo, presso la sala mensa, con i dirigenti della FIR -CB. Sono intervenuti anche i sindaci Filippo Barbano di San Giovanni Rotondo, Michele Merla di San Marco in Lamis e Matteo Vocale di San Nicandro Garganico, insieme a Barbara Valenza, dirigente della sezione di Protezione Civile della regione Puglia, Lello Cafaro responsabile TLC regione Puglia, Massimiliano Corlianò capitano dei carabinieri di San Giovanni Rotondo, Giuseppe Bramante comandante della Polizia locale e Anna Di Cosmo.

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Fonte dati e foto: FIR-CB (pagina Facebook)