Centro-Italia: la terra non si ferma, nuove forti scosse. Aggiornamenti dal DPC
Una nuova forte scossa di terremoto è stata avvertita in tutto il centro Italia. Dai dati forniti dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia il terremoto di magnitudo 6.1 è stato registrato tra le province di Macerata e Perugia alle ore 7.40. Le località prossime all’epicentro sono nuovamente Castelsantangelo, Norcia e Preci. Continuano le verifiche da parte della Di.coma.c e dei centri territoriali per verificare danni a persone o cose.
Aggiornamento ore 08.00 circa
In merito alla forte scossa registrata alle 7.40 tra le province di Macerata e Perugia l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha aggiornato il valore della magnitudo a 6.5.
Le località prossime all’epicentro sono Castelsantangelo, Norcia e Preci.
Aggiornamento ore 13.00 circa
In seguito alla forte scossa registrata alle 7.40 tra le province di Macerata e Perugia il Capo Dipartimento Fabrizio Curcio ha immediatamente convocato tutti i vertici delle strutture operative presso la Dicomac di Rieti.
Alle 9.30, sempre presso la Dicomac, hanno tenuto un “punto di aggiornamento” per la stampa.
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha immediatamente convocato i vertici delle strutture operative presso la Direzione di Comando e Controllo a Rieti che – dalla scossa del 24 agosto scorso – coordina la gestione di questa emergenza.
Il Sistema di Protezione Civile, già attivato sul territorio, ha immediatamente disposto l’invio di squadre di soccorso e ricerca e avviato le operazioni, mentre 6 mezzi aerei sono impegnati nelle attività di controllo e monitoraggio delle Regioni colpite.
Al momento non risultano vittime, anche se alcune frazioni sul territorio sono ancora isolate. Il quadro emerso dalle prime ricognizioni evidenzia crolli diffusi e alcuni feriti. Molto compromessa l’intera rete viaria che sarà interdetta al traffico privato e utilizzata esclusivamente dai mezzi di soccorso, per i quali sono stati individuate in modo puntuale le vie per accedere alle zone colpite.
Numerosissime le utenze disalimentate e, in generale, i disagi sulle reti. Anche in questo caso è fondamentale non sovraccaricare le linee e utilizzare il telefono solo per i casi di reale necessità.
Il Capo Dipartimento, in conferenza stampa da Rieti, ha rivolto il suo ringraziamento ai Sindaci, già così provati dal terremoto del 24 agosto e dall’ulteriore scossa del 26 ottobre. Ha ricordato a tutti che la priorità assoluta è la popolazione, che per essere assistita adeguatamente dovrà raggiungere le strutture sulla costa, individuate con questo obiettivo. I trasferimenti, già avviati nei giorni scorsi, potranno continuare regolarmente.
Il Capo Dipartimento ha chiuso il suo intervento richiamando l’intero Paese a un approccio responsabile anche in questa nuova fase dell’emergenza: essere solidali significa non intralciare le operazioni sul territorio e naturalmente non muoversi in alcun modo al di fuori della filiera delle strutture operative.
Aggiornamento ore 17.00 circa
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, insieme al Commissario per la ricostruzione Vasco Errani, è in partenza dalla Dicomac di Rieti per recarsi a Norcia, una delle aree più colpite dal forte sisma di stamattina.
DATI EVENTO PRINCIPALE:
Ora: 07:40:17 (UTC +01:00 – ora italiana)
Magnitudo: Mw 6.5
Distretto/provincia: Perugia
Profondità: 9 KmLatitudine/Longitudine: 42.84 / 13.11
Dalla scossa principale delle 07:40:17 si sono susseguite ulteriori scosse di assestamento, di cui:
50 di magnitudo > 2.0
15 di magnitudo > 4.0
4 di magnitudo > 4.5
Aggiornato al 30 ottobre 2016, ore 17:30.
Fonte comunicati:
Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri – www.protezionecivile.gov.it
Fonte dati eventi sismici:
Istituto Nazionale Geofisica Vulcanologia – Centro Nazionale Terremoti