Categoria: News nazionali

    Riprenderanno il 18 settembre i test periodici finalizzati a perfezionare l’uso del sistema di allarme pubblico IT-alert. Fino al 7 ottobre saranno coinvolte le Regioni Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Valle D’Aosta e P.A. di Trento per gli scenari di incidente rilevante in uno stabilimento industriale, collasso di grandi dighe e incidente nucleare.…

  Fonte: Sito web del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri   Dal 20 al 24 maggio 2024, nell’ambito del Peer Review Programme del Meccanismo Unionale di Protezione Civile, il Dipartimento della Protezione Civile ospita un team di esperti della protezione civile europea per identificare i punti di forza e le prospettive di potenziamento della gestione…

Fonte: Sito web del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri   Per collasso di una grande diga, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali, incidenti nucleari o situazioni di emergenza radiologica e attività vulcanica nelle aree dei Campi Flegrei, del Vesuvio e all’isola di Vulcano. Prosegue la sperimentazione per gli altri rischi previsti…

Proseguono i test di IT-Alert dedicati a rischi specifici. Questi test, dopo quelli effettuati lo scorso anno su scala regionale, hanno lo scopo di verificare il funzionamento del sistema nazionale di allarme pubblico. I test insistono in porzioni ristrette di territorio e stanno permettendo di raccogliere dati fondamentali per ottimizzare al meglio il servizio, portando…

Fonte: Sito web del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri   Con decreto del Capo del Dipartimento della Protezione civile del 19 gennaio 2024 sono state adottate le indicazioni operative che definiscono le modalità per rendere possibile l’utilizzo del sistema di allarme pubblico IT-Alert da parte del Sistema di protezione civile,…

Continua la sperimentazione del sistema di allarme pubblico IT-alert, relativa alla fase dedicata a scenari di rischio specifici e su porzioni ridotte e circoscritte di territorio.  La prima fase di test del 2024 si svolgerà dal 22 al 26 gennaio, e verranno effettuati i test di invio del messaggio in parte dei territori di dodici…